Quella con la bolla

Presentimento:

un leggero torpore, simile a un movimento, interno, dal basso.

L’uscita:

un lungo tratto iniziale accompagnato da un  felice sentimento di liberazione,

una bolla d’aria che interrompe l’operazione per un attimo ha l’effetto di aumentarne

la potenza, rinvigorito continua. 

Un’altro tratto vede luce, e la sensazione di leggerezza aumenta.

E così ancora e ancora.

Poi tutto tace e il respiro riprende.

L’atterraggio:

Un titinnare di gocce d’acqua rimbomba, una freschezza oramai contaminata.

La contemplazione:

Alzarsi, girarsi e ammirare soddisfatti.

Ecco che dietro a un’onda anomala scompare

il mio bel mucchietto di anguille marrori.

This entry was posted in defecazioni. Bookmark the permalink.